lunedì 28 febbraio 2011


Otiti 

DESCRIZIONE MEDICA 

L’otite  media è una delle patologie che interessano maggiormente l’ambito pediatrico. Caratterizzata da un'infezione all’orecchio in una piccola cavità ossea (proprio dietro il timpano), l’otite media colpisce maggiormente i bambini, a causa della forma e della posizione delle loro tube di Eustachio, che non consentono un buon drenaggio dei muchi  dall’orecchio medio verso le altre vie aeree, cosicché la pressione aumenta, provocandone dolore. Il liquido che non fluisce regolarmente favorisce un ambiente ideale per la propagazione di virus e batteri, dunque infezioni che, se ripetute, possono danneggiare il timpano e le strutture dell'orecchio interno.
L’approccio medico tradizionale è legato all’uso esclusivo di antibiotici e antipiretici la cui prescrizione, stando a quanto riportato nella premessa al documento del febbraio 2010, concernente le Linee Guida della Società Italiana di Pediatria sull’Otite Media (OMA), ammonterebbe ad una “percentuale superiore al 50 per cento dei casi, con tutte le problematiche conseguenti all’uso di questi farmaci”.
Nel caso italiano, si tratterebbero con farmaci l’80 per cento dei casi.

I sintomi sono:
  • Dolore malessere generale con febbre, talvolta elevata;
  • Diarrea e vomito (soprattutto nei bambini);
  • L’otite media cronica può manifestarsi con esacerbazioni accompagnate da dolori e con scarico purulento e maleodorante dall'orecchio affetto;
  • possibile riduzione dell’udito.
I rischi:
In seguito ad otite media acuta non adeguatamente trattata, potrebbe verificarsi una perforazione del timpano, con una conseguente fuoriuscita di secrezioni dal condotto uditivo.
Complicazioni più gravi possono essere:
labirintite, mastoidite acuta, perdita dell'udito, meningite, paralisi del nervo facciale.

PUNTO DI VISTA OSTEOPATICO

L’intervento osteopatico libera la tromba di Eustachio evitando il ristagno del liquido o drenando il liquido, e quindi la propagazione di virus e batteri e infiammazione conseguente.
Interessante a questo proposito un case report sulla manipolazione osteopatica per la disfunzione della tuba di Eustachio, illustrato dall'osteopata Channell King Millicent sulla rivista JAOA - The Journal of the American Osteopathic Association nel maggio 2008 e tradotto dall'osteopata Fabìola Marelli per il CRESO.
Bob Fulford, un professionista di primo piano in osteopatia cranica (poi deceduto), ha dichiarato che "il ristagno di liquido nell'orecchio medio, risultante da una riduzione della mobilità cranio sacrale, è alla radice del problema. (...) Una manipolazione dolce migliora il movimento cranio sacrale che, a sua volta, aiuta a drenare il liquido dall'orecchio medio. Il trattamento osteopatico considera il soggetto nella sua globalità; pertanto non si limita al  trattamento   locale  della  zona   legata   al   sintomo   ma   ricerca   la   normalizzazione   delle funzioni  fisiologiche e immunologiche affinché il corpo possa reagire alle successive aggressioni.
Misure per prevenire l'otite media nei bambini
Ridurre l'uso del ciuccio.
Secondo alcune ricerche condotte presso il Community Paediatrics Committee, Canadian Paediatric Society (CPS), i bambini piccoli abituati alla prolungata suzione del ciuccio, avrebbero subito infezioni dell'orecchio medio più volte.
Secondo gli studi, condotti prevalentemente su bambini di età compresa tra un anno o meno, il rischio di otite media acuta aumenterebbe di circa il 25% , rispetto a quelli che non ne fanno uso.  E 'possibile che il meccanismo di aspirazione ostacoli il funzionamento della tuba di Eustachio.
Prolungare il periodo di allattamento al seno almeno sino a 6 mesi
L'allattamento materno rafforza il sistema immunitario del bambino.
Una ricerca indicizzata su PubMed, pubblicata nel 2006, indica che l'allattamento al seno esclusivo nei primi quattro mesi di vita, e fino a sei mesi per quanto possibile, riduce il numero di episodi di otite media acuta nei bambini a partire dai sei mesi a due anni.
Fonte: Tuttosteopatia.it

ARTICOLI SCIENTIFICI

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