martedì 8 marzo 2011


Per il Sole24Ore l’osteopatia è una “medicina integrata ad alto impatto sociale”

Martedì 13 Luglio 2010 15:27 | articolo di: Massimo Valente

IlSole24Ore Sanità parla di osteopatia dedicando, nella sezione Medicinae del settimanale pubblicato la scorsa settimana, un’intera pagina titolata: “Osteopatia in cerca di dialogo”.
E’ importante l’attenzione dedicata al tema dal prestigioso giornale di Confindustria che, in prossimità di un evento storico previsto per fine mese, quale la pubblicazione delle linee guida dell’OMS sull’Osteopatia, conferisce grande stima a questa disciplina complementare, sempre più orientata a diventare “medicina sistemica” ed integrata.
L’autorevole periodico di informazione gestionale e normativa per gli operatori sanitari, rimarca così l’importanza di una integrazione tra medicina convenzionale ed osteopatia che – secondo le parole di Ezio Benagiano, medico, presidente emerito della fondazione L.u.me.n.oli.s e presidente onorario del congresso nazionale di Osteopatia – “va intesa come arte, scienza e medicina manuale sistemica e integrata, aperta alla medicina allopatica e disponibile a parlare il linguaggio comune e transdisciplinare della ricerca”.
Al centro dell’interesse proprio il secondo congresso nazionale di osteopatia dal titolo La medicina incontra l’osteopatia: verso una medicina sistemica, e dal tema L’osteopatia nelle età della vita che, tenutosi a Roma lo scorso giugno, rappresenta “un raggio di luce su questo cammino di dialogo – dichiara Benagiano - che oggi sembra essere più fruttuoso”.
Dello stesso avviso è anche l’osteopata Paolo Tozzi, direttore organizzativo e responsabile del congresso romano del 17, 18, 19 e 20 giugno scorso.

2ì Congresso Nazionale di Osteopatia2^ Congresso Nazionale di Osteopatia, Roma 17-20 giugno 2010

Tra gli obiettivi dichiarati da Tozzi nell’articolo pubblicato sul settimanale delSole24Ore, quello di “tradurre l’osteopatese nella pratica medica”, ossia di “tradurre in un linguaggio universale (quello della ricerca e dell’evidenza) le nostre esperienze di efficacia”. L’osteopatia fa passi da gigante e il messaggio lanciato a livello nazionale, convalidato dalla stampa specializzata, ne richiama l’efficacia, avvalorata dalla sempre maggiore convergenza sul tema di medici, odontoiatri, universitari, ricercatori, specialisti nell’ambito sanitario e tanti altri “che – ribadisce il Dr. Ezio Benagiano - desiderano capire, incontrarsi con l’idea di base di sforzarsi a parlare e ascoltarsi per la realizzazione di una medicina sistemica e integrata del III millennio, che abbia al centro del suo interesse la persona e non la malattia”.
E’ infatti questo il perno della disciplina osteopatica che, sebbene non sia stata ancora regolamentata dal nostro ordinamento sanitario nazionale, considera il paziente nella sua globalità socio-psico-fisica seguendo procedure di intervento non standardizzate, “poiché – chiosa Paolo Tozzi sul Sole24Ore - ogni suo intervento è basato sull’unicità psicofisica del paziente nell’istante preciso della consultazione, piuttosto che sulla diagnosi in cui il paziente viene catalogato”. Il valore aggiunto della pratica osteopatica rispetto alla medicina allopatica tradizionale è proprio questo, e il riconoscimento dell'osteopatia in ogni fase della vita è una realtà in via di stabilizzazione.
Da queste premesse ha preso vita lo stesso congresso di Roma, teso proprio a mostrare, attraverso la presentazione di studi clinici in campo osteopatico, gli aspetti sistemici di questa medicina, descrivendo un razionale scientifico (anatomico, neurologico, biochimico e somato - emozionale) e clinico documentato che continuerà ad interessare numerose tavole rotonde con relatori di diverse professioni sanitarie.
Leggete l'articolo integrale pubblicato sul Sole24Ore http://www.tuttosteopatia.it/wp-content/uploads/p26.pdf
Fonte: Tuttosteopatia.it

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